Domande e Risposte (parte 5) – Esoterismo

DOMANDA:  … Cosa intendi dire quando dici che nel nostro destino karmico ci sono altre cose in futuro? Io quest’uomo non voglio perderlo, dopo un anno ormai non riesco ancora a rassegnarmi e a “seppellirlo” nel cuore e nella testa…continuo a sperare in un suo ritorno, ma ogni giorno che passa nel silenzio, ogni giorno che passa e che non vedo alcun piccolo risultato a quello che sto facendo per poterlo liberare (se davvero è bloccato), appesantisce il mio umore e la mia speranza e il mio pensare posititvo si assotigliano… Forse è questo che porta negatività, oppure semplicemente è così che deve essere, lui è stato una parentesi di 5 anni e davvero non c’è più niente da fare…ma allora perchè 9 cartomanti su 10 dicono che tornerà? sono tutte ciarlatane e disoneste? io non ci capisco più ninte, vorrei fidarmi e sperare, ma poi mi arrendo…è un’altalena che assomiglia molto più a montagne russe!!!  Proviamo con i riti da fare su me stessa, quando puoi gradirei approfondimenti..ancora buon viaggio e a presto.

Nella mia vita ho notato sempre di più come il mio pensiero condizioni la giornata e gli eventi della giornata; se mi sento ‘brutto’ mi sembra di notare che gli altri mi trattino come tale ma se mi sento ‘attrantè non faccio altro che notare quanto siano lusinghiere le mie interazioni con gli altri. È certamente un osmosi di psicologia ed energia, e questo va ben oltre queste piccole cose.

RISPOSTA:  Prima di tutto il ‘segreto’ di qualsiasi cammino esoterico efficace è la completa fiducia nei nostri stessi poteri. Lo so che è difficile adottare quest’ottica e questo comportamento in quanto se ci troviamo in situazioni difficili è quasi una sfida mantersi convinti e forti. Mi ricordo una mia amica era totalmente innamorata di un uomo sposato che la faceva soffrire con un’attitudine ‘tira e molla’; lei, partiva tutta fiduciosa e allegra ma spesso, dopo averlo incontrato, tornava ad essere sfiduciata e depressa, dato il comportamento poco rassicurante di lui. Io iniziai a consigliarle di comportarsi come se lui fosse la persona super innamorata e lei fosse la ‘musa’ che viene adorata da tutti. Ovviamente adottare quest’attitudine è difficile; ma se ci si riesce presto si cominciano a notare delle differenze sia a livello psicologico sie energetico. Appena si notano differenze, ecco che aumenta la nostra convinzione e tutto diventa un tantino più facile.

Lo stesso vale per i riti che, come giá detto devono essere accompagnati dalla nostra convinzione. Se all’inizio si deve fingere va bene lo stesso, prima o poi iniziamo a crederci (a quanto potere abbiamo nelle situazioni).

Certo se tu non puoi vederlo perchè siete geograficamente lontani, il tutto diventa complicato, ma non impossibile. Una serie di eventi e coincidenze possono iniziare ad allinearsi per portare l’evento che vi riavvicina. Per questo ti consiglio di lavorare su di te per facilitare la ‘buona sorte’ (ti sto parlando in modo semplicistico ma il risultato è lo stesso). Agli scettici, non finirò mai di insistere che l’andamento giornaliero della nostra vita è notevolmente influenzato dalla nostra energia.

Riguardo il destino karmico quello che voglio dire è questo (qui ti offro un semplice riassunto ma in questo sito – in altre pagine – ci sono spiegazioni più amplie): ci sono due possibilità nella tua situazione, se penosa: o uno di voi è bloccato in senso negativo e non può quindi aprirsi all’esperienza d’amore offerta, o semplicemente non è nel vostro interesse individuale o comune quello di stare insieme. Analizzare la situazione con obiettivita’ è essenziale. Solo se ci esistono veri blocchi, vere negativita’, si può intraprendere la strada esoterica e aspettarsi risultati notevoli. Potrebbe semplicemente essere che le vostre energie non attraggono le energie dell’altro; la nostra vita è un’evoluzione spirituale; se la accogliamo e la accettiamo la vita diventera’ non solo un’avventura deliziosa ma anche molto più facile. Altrimenti si va contro-senso e cio’ comporta grandi sforzi; la ma gia nera e solo la magia nera può quindi modificare (un po’ ma mai totalmente) gli eventi e le energie e portarti – in modo superficiale – quello che ora vuoi. Ma, come giá spiegato nel sito, è un dolore mascherato da dono, e non è mai, mai profondo nè permanente. Ecco perchè abbracciare la magia bianca, la magia d’energia e la legge dell’attrazione è l’unica strada per poter assicurare la felicità. Tu vuoi la felicità, no? E forse nel tuo ‘destino karmico’ (semplicemente parlando) la tua felicità non è con questa persona, perchè non te la può dare, certamente non in questo momento.

Con la magia bianca o d’energia può aprire le porte all’amore e sperare che l’altra persona venga attratta da questa tua apertura energetica. Puoi senz’altro provare a rimuovere i suoi blocchi, ma se non si tratta di blocchi veri e propri il risultato sarà solo parziale (per esempio, ti può anche arrivare ad amare ma non ad iniziare una vera e propria relezione sentimentale esclusiva con te).

Domanda:  Ciao Jay, mi sono iscritta da poco al forum ma sono da tempo appassionata alla magia e all’esoterismo. Ho fatto il tuo rito di riavvicinamento e ho avuto un risultato positivo, nel senso che questa persona per qualche giorno si è mostrata ben disposta nei miei confronti…poi il buon risultato è svanito e quindi sto ripetendo il rito… Vorrei sapere cosa faccio delle rimanenza del rito precedente?…candela e nastro rosso vanno conservati? E nel caso come? oppure vanno bruciati o dispersi?  grazie Jay resto in attesa di risposta. 

Risposta. Ciao e benvenuta!  È abbastanza comune che i riti fai da te (dai principianti o da chi non ha anni di esperienza) portano risultati temporanei (specie se – come spesso accade – ci sono molteplici ‘muri’ nella situazione), e vanno quindi ripetuti abbastanza frequentemente; ma anche il tipo di rito in genere va cambiato.  Cioè, una volta il riavvicinamento è stato ottenuto, ecco che si potrebbe iniziare a fare riti per favorire (o continuare) il flusso d’amore nella nostra vita (dall’esterno all’interno e tutt’intorno).  Questo per fare in modo che il ‘terreno’ energetico sia fertile abbastanza da accogliere il germoglio piantato dal rito di riavvicinamento, che si può anch’esso ripetere, ovviamente.