Consacrare, Purificare, Caricare, Preparare la Candela per il Rito

Dato che molti mi chiedono come preparare le candele per i riti esoterici, ho pensato che fosse il caso chiarire questi punti, anche se dovrebbero già trovarsi inclusi nella spiegazione della maggioranza dei riti (e se non li trovate, fatemelo sapere!)

♠ Per i riti eliminatori o per rimuovere negatività, la candela in genere va consacrata con olio extra vergine di oliva (o oli di essenze naturali appropriati per l’obiettivo specifico del rito), dal basso all’alto, senza cambiare direzione (c’è chi dice di usare solo l’indice e il pollice, e c’è chi sostiene che fa poca differenza); un’alternativa sarebbe consacrarla in senso anti-orario, senza cambiare direzione (dipende dal tipo di candela usata).  Dipende da che tipo di candele usi e da quale  movimento è più appropriato; se hai una candela alta, dal basso all’alto è ovviamente il movimento più indicato, mentre se usi candele basse e grosse, o addirittura bassisime, talvolta si può solo optare per il movimento anti-orario.

♠ Per i riti propiziatori (per attrarre amore, prosperità ecc), la candela va caricata dall’alto al basso o, se hai candele che non si possono consacrare in quel modo, in senso orario.  Anche in questo caso c’è chi dice di usare solo l’indice e il pollice, e c’è chi sostiene che fa poca differenza); anche qui il tipo di movimento dipende dalla candela che usi (dall’alto al basso per le candele lunghe, e in senso orario per le candele bassissime).

Una volta acquistate le candele, prima di consacrarle è altamente consigliabile lasciarle fuori all’aperto almeno una notte e, se si tratta di candele per riti propiziatori, anche alla luce del sole se vuoi.  L’idea è di rimuovere o dissipare i residui energetici di altre persone e altri ambienti.

Lo stesso vale per gli altri materiali usati.

Nota sulla preparazione delle candele:  mentre le prepari, concentrati sul risultato voluto se si tratta di riti propiziatori (per esempio sull’essere amato, sul sentirti pieno/a di gioia, o di ricchezza); se si tratta di riti eliminatori, concentrati sull’ostacolo quando prepari la candelina nera e concentrati sulla luce quando prepari la candelina bianca.  Se invece stai preparando candele bianche protettive, per esempio, puoi concentrarti sulla luce universale che ti avvolge e avvolge la candela, e poi la luce che emana dalla candela.

Cosa si fa con le rimanenze? 

Se si tratta di riti eliminatori, le rimanenze si possono seppellire e comunque vanno poste lontano da casa o da ambienti a te collegati; se si tratta di riti propiziatori, le rimanenze le dovresti tenere in casa o comunque in un ambiente a te caro, collegato a te in modo strettamente personale.  Talvolta ne ho così tante che le includo nei vasi ornamentali (enormi vasi di terracotta) intorno casa!

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Che tipo di candele usare:  vai in fondo alla pagina del rito di martedi per chiarimenti e foto