Come si diventa abili nei riti fai da te?

Se sei serio/a nell’intraprendere il cammino esoterico ‘fai-da-te’, o se semplicemente vuoi migliorare la tua vita a livello energetico-vibrazionale, ecco una piccola ‘guida’, un semplice sommario di come ho fatto io, di come ci sono riuscito; spero vi sia utile.

Premetto che io fui fortunato: agli inizi dei miei ‘esperimenti esoterici’ notai subito notevoli risultati, talvolta straordinari:  questo mi convinse a continuare e mi convinse, ovviamente, del loro ‘potere’.  Non tutti sono così fortunati; persone che conosco hanno dovuto perserverare per mesi, migliorando sia la tecnica sia la forza mentale (ed energetica).  Ma il cammino è essenzialmente lo stesso.  Colgo l’occasione per ricordare che quanto segue riguarda esclusivamente la ritualistica di magia bianca, rosa o magia d’energia.  Non la magia nera.  In pratica, solo la magia atta a migliorare le condizioni proprie e di chi amiamo e non a peggiorare le condizioni di alcuna persona, anche se nemica’;

1 – iniziare a meditare.  Questo lo si può fare sia in modo tradizionale sia in modo alternativo: io iniziai con musica subliminale per la meditazione di Deepak Chopra e, devo ammettere, i miei primi riti erano tutti accompagnati da questa musica.

Mi aiutava ad entrare nella ‘trance’ giusta, a sintonizzare la mia mente in modo tale da eseguire i riti in modo più efficace.  Talvolta meditavo (e lo faccio tutt’ora) semplicemente camminando sulla spiagga deserta, lasciandomi ‘trasportare’ dal suono delle onde, dalla luce riflessa nel mare; altre volte lo faccio camminando nelle foreste.

Quello che conta è poter ‘abbandonare’ il nostro stato razionale comune ed entrare in uno stato meditativo, ‘sintonizzarsi’ su una frequenza energetica più ‘sublime’, più ‘alta’.

2 – capire come funziona il mondo esoterico e la legge dell’attrazione.  Aiuta sia a raggiungere la convinzione necessaria per una corretta esecuzione, sia a capire come una parte dei riti ‘fai da te’ funziona.

3 – iniziare a purificare il nostro ambiente e la nostra aura.  I primi due anni io lo facevo regolarmente, una volta alla settimana o, se ne sentivo il bisogno, anche più spesso.  Aiuta anche dopo aver iniziato ad eseguire i riti ‘fai da te’, per allontanare ‘residui’ energetici indesiderati.

3 – assicurarsi che la nostra aura sia forte e continuando a creare scudi energetici intorno a noi.  Se diventi forte (e ti senti forte), tali esercizi diventeranno meno necessari.

4 – tanta pratica e pazienza; inoltre, ‘passione’ verso questo tipo di ritualistica; all’inizio ricordo ritenevo che i riti mi avvicinassero alla luce universale, mi aiutassero a capire l’universo (o gli universi), e quindi ho sempre trattato sia la ritualistica sia la filosofia dietro a tale ritualistica con rispetto e grande (enorme) interesse.

Notavo cosa funzionava, cosa non funzionava, e non mi davo mai per vinto, bensì imparavo dagli errori fatti.  Non è che il tutto deve diventare una filosofia, figuriamoci, ma se non vi interessano argomenti come la legge dell’attrazione, o l’osmosi fra la nostra mente e la realtà circostante, penso i riti fai da te non siano adatti a voi.

Ci sono altri metodi che possono aumentare la nostra capacità esoterica, alcuni davvero eccezionali.  Uno è il Reiki e l’altro si chiama Soul Clearing, collegato all’apertura del ‘Terzo Occhio’.  Di questo ne parleremo prossimamente.   Tenete d’occhi la pagine intitolata ‘notizie‘ per gli aggiornamenti.  Se hai trovato quest’articolo interessante, fallo sapere cliccando sui simboli ‘facebook like’ or g+ o twitter o simili, che troverai a destra o in fondo alla pagina, a seconda dello schermo che stai usando, grazie.