Come leggere i tarocchi e le carte. Leggere le carte o i tarocchi può essere utile ma, siccome la nostra vita viene creata tramite un tipo di ‘osmosi’ fra pensiero-energia-realtà, il nostro futuro è in continua trasformazione. come leggere i tarocchiÈ vero che ci sono degli eventi che probabilmente sono ‘fissi’ (e non variabili), ma questi sono pochi. Comunque chi davvero ha l’abilità delle divinazioni può dirti cose interessanti.

Ricordo bene un grande ‘lettore’ di tarocchi inglese che mi predisse due eventi (non positivi) nella mia vita che, nonostante io ritenessi improbabili, sono davvero avvenute (molti anni dopo).

Come Leggere i Tarocchi e le Carte: Puoi Farlo tu Stesso?   

 Per convenienza da ora in poi mi riferirò ai tarocchi ma il metodo è lo stesso. Certo che puoi imparare a leggere i tarocchi tu stesso. Ma il ‘segreto’ non sta nel memorizzare i significati di ogni simbolo, anche se certo questo aiuta; il segreto sta nel ‘sentire’ il tarocco (se hai scelto un’unica carta) in tutti i suoi significati sfaccettati. Meglio cominciare a praticare con un’unica carta. Non limitarti agli arcani maggiori, io li userei tutti. Se non conosci già tutti i significati a memoria, non importa, basta avere una referenza accanto a te.

Poni la domanda concentrandoti, mischia i tarocchi fino a quando ti senti sicuro/sicura che siano ‘pronti’. Adesso scegli il metodo che preferisci:  o li stendi tutti in una linea orizzontale (sempre coperti), concentrandoti mentre scorri con gli occhi fino a scegliere quello che senti sia il ‘tuo’; o dividi il mazzo in due e apri il primo a destra, scegliendo la prima carta, o scegli la prima carta del mazzo dopo averlo smistato, usa il metodo che preferisci, visto che l’osmosi fra la tua energia, l’energia dei tarocchi e l’energia universale è quello che conta. Una volta scelta la carta, concentrati sul suo significato e la sua risposta.

Non basarti solo sul significato semplificato del simbolo.  Leggine i significati più nascosti, più complicati, fino ad essere sicura/o di aver trovato la risposta più adatta al tuo caso.  È davvero una questione di pratica e per questo ti consiglierei di iniziare con domande semplici e abbastanza verificabili, come per esempio:

X è attratto/a da me?’

Una volta che avrai un po’ di esperienza, vedrai che le risposte ‘fluiranno’ dal tarocco e saranno alquanto interessanti nelle loro sfaccettature.

Poi puoi cominciare a leggere combinazioni composte da varie carte, che raccontano ‘una storia’.  La più semplice è la combinazione di tre carte, la prima a sinistra che rappresenta il passato, quella al centro il presente e quella a destra il futuro: pratica con domande semplici e verificabili, tipo:

‘come andrà la relazione fra me e X nei prossimi tre mesi?’

Non solo argomenti d’amore, ma qualsiasi argomento che ti interessa.  I più semplici sono nel campo sentimentale, ovviamente, ma puoi anche fare pratica in temi come la carriera.

Non sei ancora sicuro di sapere come leggere i tarocchi o le carte per te stesso? 

Se sei abile a leggere le carte o i tarocchi per gli altri ma non ti riesce farlo per te stesso/a, non sei solo/a!  Questo perché mantenere lo stato neutrale sufficiente per ‘leggere’ o interpretare i simboli – o comunque per ‘sintonizzarsi’ sulla frequenza neutrale necessaria per una buona lettura è più difficile se lo si fa per noi stessi: le nostre emozioni, le nostre speranze o le nostre paure fungono da filtri, come se ci mettessimo degli occhiali che offuscano o distorgono ciò che vediamo.  Ecco perché tanti ‘lettori’ preferiscono farsi fare le divinazioni da altri cartomanti.

Col tempo e con l’esperienza però, si riesce a ridurre questo fenomeno in modo significativo e persino totale.  Il mio ‘trucchetto’, cioè cosa faccio io (o meglio, cosa facevo, perché ora sono passato ad un altro metodo, che spiegherò sotto) per leggere meglio i miei tarocchi, è questo:

pongo la domanda, mi concentro con una visualizzazione senza emozioni (perché quando si effettua un divinazione per gli altri non vi sono emozioni da parte nostra!), e dispongo i tarocchi mantenendo uno stato neutrale.  La visualizzazione della domanda in modo neutrale è importante, come se avessi la capacità di distaccare tutto ciò che provoca emozioni… Insomma, in quel momento la tua domanda diventa come se la ponesse un’altra persona, con la visualizzazione distaccata della situazione fatta come la fai quando ti concentri sui dati di una persona per la quale stai leggendo i tarocchi.  Senza emozioni.

Una volta scelti i tarocchi (o le carte) e posti in posizione per la lettura, distaccati dal fatto che sei tu il soggetto della lettura.  Leggi come se lo facessi per una persona che non conosci, e fidati della risposta che emerge subito, senza pensarci troppo.  La chiave è mantenere distacco, neutralità e assenza di emozioni.

In futuro, se vorrete, parlerò in modo più dettagliato dei tarocchi e delle divinazioni.  Per chi è interessato ad andare ben oltre alla cartomanzia o ben oltre l’imparare a come leggere i tarocchi, consiglio la pagina sulla lettura karmica.

Se parli l’inglese le migliori referenze di significato di tarocchi sono a queste due pagine (ma puoi benissimo copiare e incollare i testi su ‘google translate’ (nel traduttore google):

http://www.thelostfound.com/tarot/cards/meanings/major.html per gli arcani maggiorie

http://www.thelostfound.com/tarot/cards/meanings/wands.html per gli arcani minori

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