Rito Veloce di Protezione o Rito di Luce

Introduzione.  Come ormai già saprete se avete letto le pagine di questo sito, il cammino verso una vita migliore, piú soddisfacente, piú allegra e con piú amore, richiede, a livello energetico, una serie di stadi specifici.  Questo a parer mio, ma la mia esperienza personale direi conferma quanto mi è stato insegnato.  Come avrete letto in altre pagine, agli inizi (anni e anni fa) mi ‘buttai’ nella magia di tutti i tipi, in parte come assistente a una persona che non si faceva tanti scrupoli; imparai diversi riti (anche di magia nera, lo ammetto) che effettuai e feci effettuare, con risultati mediocri all’inizio, e penosi dopo un po’ di tempo.

Poi mi diressi in California, cercando di ritrovare me stesso dopo un periodo difficile emotivamente e anche a livello professionale.  Lì mi imbattei su persone che praticavano magia d’energia, a vari livelli, dal piú semplice al piú complicato.  Ero molto scettico ma, col tempo, vidi io stesso l’effetto che tali attitudini e ritualistiche avevano su che le praticava e anche su di me.  Non ho mai visto miracoli (da povero a multi-miliardario, per esempio) ma ho vissuto io stesso il passaggio energetico da negativo a positivo, da ‘vittima’ a ‘creatore’ della propria vita, che diventa piú soddisfacente in tutti i campi (come minimo).

È vero che, per chi inizia il cammino esoterico, bisogna praticare (con risultati) almeno un anno prima di potersi impegnare con riti piú complicati (e comunque la magia d’energia – che è la più semplice a livello di procedimento ma la piú complicata a livello di concentrazione, ovviamente) e certamente prima di poter dire di aver capito il meccanismo energetico.   Ecco perché è importante annotare i risultati (o gli effetti) dopo ogni rito, almeno mentalmente, per capire se facciamo progressi.  Aver ‘azzeccato un rito’ significa certamente avere il risultato, ma anche ‘sentirsi’ di essere sulla strada giusta (questo lo capisce chi già pratica da tempo, è una sensazione energetica specifica che si prova).  Riguardo i risultati temporanei, a proposito, consiglierei di leggere questa pagina.

Parliamo del rito.  Dunque, il primo passo di questo cammino (esoterico), in qualunque situazione, è la pratica dei riti purificatori.  Io iniziai così e consiglio di iniziare così, anche perché, se stai attraversando un periodo difficile, ovviamente avrai accumulato una serie di negatività che vanno tolte.

Poi, si passa a una serie di riti per i vari obiettivi, che potrete trovare scrollando sui vari titoli e sotto-titoli di questo sito (in cima alla pagina).  Qui voglio parlare di un piccolo rito di magia d’energia che si può fare all’inizio del proprio cammino esoterico (insieme alle meditazioni positive) o come interim quando non siamo nella lunazione giusta.  Per esempio, se ci siamo scordati di effettuare un rito propiziatorio a luna crescente o agli inizi della luna piena, e siamo entrati a luna calante, invece di attendere la prossima luna crescente, si potrebbe fare questo rito semplicissimo, che io chiamo rito di luce protettiva.

1 – passa l’incenso protettivo acceso intorno all’area di lavoro (l’altare o la stanza dove farai il rito, con una finestra un tantino aperta, anche solo mezzo centimetro – se puoi).  Puoi usare la salvia bianca secca ma anche un incenso protettivo o un incenso che a te piace tanto.  Poi, lascia che l’incenso continui a bruciare messo nell’apposito contenitore per incensi (ce ne sono di economici di tanti tipi) o in uno che fai tu stesso.

2 – prendi una candela bianca (io in genere uso quelle basse abbastanza spesse, che non cadono) e consacrala e preparala immaginandoti che sia imbevuta di luce universale protettiva e splendente.

3 – poni la candela bianca consacrata al centro di un piatto di color argento (o un piatto qualunque rivestito da un foglio di alluminio mai usato).

4 – siediti davanti alla candela.  Accendi la candela con un accendino e recita un semplice incantesimo ad alta voce (una volta, tre volte e diverse volte, come preferisci), come:

  1. a) come questa candela brucia, la luce splendente protettiva mi avvolge e mi protegge sempre di piùo
  1. b) come questa candela brucia, la luce splendente protettiva avvolge me e (X) e ci protegge sempre di piúo
  1. c) come questa candela brucia, la luce splendente protettiva avvolge me e la mia casa e ci protegge sempre di piú

o un incantesimo simile basta usi solo parole ‘positive’.

Immaginati la luce universale splendente che emana dalla candela e avvolge te, il tuo ambiente e chiunque altro tu voglia proteggere.  Meglio iniziare in modo semplice prima di includere altre persone.  Agli inizia la nostra energia non è forte sufficientemente da poter proteggere altri, ma possiamo provare e migliorare con la pratica.

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